Il museo, pochi chilometri fuori Ferrara, è ospitato dal 1994 presso la villa estense Delizia di Belriguardo, che fu residenza estiva della famiglia d’Este durante il ’400 e il ’500. Costituito ufficialmente museo civico solo nel 2001, il museo nasce sul nucleo dell’antiquarium di Voghenza, allestito durante la seconda metà del ’900 e trasferito a Voghiera nel 1994. In seguito a un primo ampliamento nel 2006 e a un secondo nel 2013-14, il museo è oggi diviso in quattro sezioni: la più importante rimane quella Archeologica, alla quale fanno seguito quella Rinascimentale, quella di Arte Moderna e quella di Archeologia Industriale, prodotto dell’ultimo ingrandimento.
Il patrimonio della Sezione Archeologica è costituito in larga parte da reperti di epoca romana, provenienti dal vicino abitato di epoca imperiale di Voghenza e dalla relativa necropoli. I reperti provenienti dal Vicino Oriente qui conservati si limitano ad alcune forme ceramiche datate al III millennio a.C.
Collezione orientale del Museo Archeologico di Belriguardo
La collezione di reperti provenienti dal Vicino Oriente Antico del Museo Civico di Voghiera si trova esposta nella Sezione Archeologica dello stesso, accanto a un gran numero di reperti locali datati all’epoca romana imperiale. Non se ne conoscono le modalità di acquisizione.
Il corpus di reperti provenienti dal Vicino Oriente Antico si compone di una decina di forme recipienti in ceramica datati al III millennio a.C.